martedì 9 settembre 2008

Mousse yogurt & passion fruit

vasettoyog1

Torno tra qualche giorno e nel frattempo lascio un piccolo sfizio semplice e veloce, interessante visto che fa ancora caldo. Dopocena o cena, se come me state smaltendo gli stravizi estivi ;). ¡Hasta pronto!

p.s. Giá, la ricetta. Qui dentro ci sono solo dello yogurt greco amalgamato ad un pó di meringa italiana. Il tutto è messo a strati nel vasetto, alternato con una purea di frutto della passione (ma puó essere mango o un altro frutto), miele fluido - acacia per esempio - ed altra frutta per guarnire. C'est tout!

venerdì 5 settembre 2008

Ravioli burrata & pomodorino semidry

ravioli burrata & pomo semidry

Puglia per me è casa, ricordi d'infanzia e...stupendi latticini! Anche se sono una purista rompiscatole e in generale credo che 'la morte loro' siano al massimo dei semplici pomodori ed un filo d'olio buono, stavolta ho dovuto ricredermi: questi ravioli sono pazzeschi, ed in piú possono diventare anche comodi visto che una volta farciti, si possono subito congelare per essere cotti successivamente. I pomodorini del ripieno sono tra i miei prodotti preferiti chez Esperya, praticamente li metterei dappertutto tranne che, forse, nel cappuccino ;).
La ricetta della sfoglia invece, adattata alle mie esigenze, 'appartiene' al grande Angelo Troiani, chef al Convivio a Roma nonchè uno dei nostri migliori insegnanti al prof-cuoco - cosí definito tra gli insider :). Amichette curiose, questa chicca è per voi! Ed anche per tutti gli altri :)

per circa 45-50 ravioli
la sfoglia:
200 gr farina 00
50 gr semola rimacinata
2 tuorli
1 uovo 
poca acqua (circa 50 gr)

il ripieno:
250 gr circa di burrata

e poi:
300 gr circa di zucchine (solo la parte verde: con il resto ci si fa una buona crema)
mezzo bicchiere di olio
una manciata di foglie di basilico fresco 
sale
4 cucchiaiate di pane raffermo (ma non secco:io ho usato pane aromatizzato alla cipolla) ridotto in grosse briciole con il mixer e rosolato con poco olio

Fare la pasta con tutti gli ingredienti tranne l'acqua, che aggiungeremo poco a poco man mano che la lavoriamo affinchè risulti molto consistente. Dividerla in pezzi e stenderli uno per volta con la sfogliatrice (la normale Imperia va benissimo: passare ogni pezzo di pasta attraverso i rulli lo stesso numero di volte, terminando con l'ultimo 'livello'). Spolverizzare di semola e chiudere ogni sfoglia piegata piú volte su sè stessa in pellicola trasparente. Riposare in frigo (tiene bene anche un giorno intero).
Tagliare a dadini la burrata ed i pomodorini prima sgocciolati. Lasciar sgocciolare la burrata in un colino per un paio d’ore, poi mescolarla ai pomodori. Disporre mucchietti di ripieno sulle strisce di pasta e partendo dal bordo piú vicino a noi, sollevare la pasta sul ripieno e premere per eliminare il piú possibile l'aria all'interno, poi ricavarne tanti ravioli tondi con uno stampino e disporli via via su una teglia rivestita di carta forno e spolverizzata di semola.
Preparare un olio al basilico scaldando il primo e lasciando in infusione le foglie lavate e asciugate. Frullare olio e basilico insieme ad un pizzico di sale col mixer a immersione a piú riprese, poi mettere da parte. 
Tagliare le zucchine a julienne e saltarle con poco olio aromatizzato con uno spicchio d’aglio prima schiacciato, lasciato dorare e poi eliminato.
Cuocere la pasta (da congelata se è stata passata in freezer) in acqua bollente salata tenendo da parte un pó dell'acqua di cottura, saltarla con le zucchine e una parte dell'olio e del pane. Impiattare guarnendo ancora con poco olio ed il pane rimasto.

mercoledì 3 settembre 2008

Cucchi

cappuccinocucchi


In giro per Milano, potevo evitare di fare un salto nel caffè pasticceria del pezzetto di cittá tra via Torino e la stazione Genova che è una delle zone di questa città che piú amo? Sicuramente no, tanto piú che ci ero passata qualche giorno fa scoprendo con somma delusione che erano ancora in vacanza. Il loro cappuccino - che io come faccio ovunque con risultati spesso infelici - chiedo ben caldo e molto chiaro, è fatto proprio bene e ti fa cominciare la giornata come si deve. Ho dribblato invece - sob! - i buoni lieviti, le frolle, i kipfel: chè, insomma, l’estate è andata e bisogna tornare nei pantaloni ;). Ma, saró qua otra vez la prossima settimana, e conto di fare dei raid golosi in un paio di posticini che ho in mente e che poi magari racconteró. Niente scoperte dell'ultima ora o roba da far saltare dalla sedia, giusto due piccoli negozi di cui ho sentito tanto parlare e che sono curiosa di visitare. Alla prossima da Madrid!

Pasticceria Cucchi
Cso Genova, 1 
20123 Milano
02/89409793