giovedì 30 agosto 2007

Camino a casa



Sul punto di tornare a casa in Spagna, vi lascio con un piccolo divertissement, un panino dolce dolce preludio del racconto delle vacanze che arriva presto - promesso - e materializzazione (parola un pó strana, ma non me ne viene un'altra!) dei sogni di bambina golosa genere Willy Wonka, quelli che facevo un bel pó di tempo fa...

domenica 19 agosto 2007

Si parte!


Sì viaggiare evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure gentilmente senza fumo con amore...

Destinazione Marche. Meta scelta dopo vari ripensamenti ma poi da subito oggetto di ricerche cartacee e virtuali attente, grazie alle quali scopro che finora avevo considerato la regione, purtroppo, alla stregua di un semplice punto geografico. Siamo lí per una settimana, e almeno in parte riusciremo a rimediare :)
Ciliegina sulla torta, il concerto di Giovanni Allevi a Macerata...¡hasta pronto!

venerdì 17 agosto 2007

Scones - la prima volta...


...e la seconda, terza, quarta...É che dopo un sacco di tempo, varie ricerche sul web e - anche - immaginando un soggiorno a Londra con high tea incluso, finalmente ho preparato gli scones, perció da quasi una settimana qui a casa si fa colazione con quello, sono deliziosi e semplici da preparare! Riguardo alle dosi, ho usato poco zucchero ed il risultato mi piace, ma naturalmente é possibile metterne di piú.

per 4-5 scones

farina 00 gr 175
zucchero di canna gr 30
vaniglia estratto puro qualche goccia
lievito in polvere un cucchiaino raso
burro morbido a pezzetti gr 50
latte 1 dl scarso
tuorlo 1

Setacciare la farina ed unirla agli altri ingredienti secchi, poi aggiungere il burro e la vaniglia; maneggiare gli ingredienti fino ad ottenere un composto formato da grosse briciole poi metterci poco a poco il latte, ed impastare brevemente - mi raccomando! - solo finché riusciamo a raccogliere l'impasto. É possibile che serva meno latte di quanto ne indico, non é importante, basta metterne il necessario a legare gli ingredienti.
A questo punto appiattire con le mani l'impasto ad un paio di cm e ritagliarlo con una forma o un bicchiere. Spennellare gli scones con il tuorlo sbattuto con pochissima acqua e disporli nel forno giá caldo a 200 gradi per circa 10 min. Consumarli tiepidi, tagliati a metá e spalmati di marmellata; la tradizione prevede oltre alle confetture un tipo di panna, double cream credo si chiami, che da noi non ho mai visto e che contiene una percentuale di grassi da capogiro ;).

La mia alternativa: more e del formaggio cremoso tipo philadelphia! Nella foto, confettura casalinga e more nature.

mercoledì 15 agosto 2007

Trofie, fiori di zucca e pesto al pistacchio





Che bello non sentirsi obbligati a divertirsi, oggi che é Ferragosto! Niente bagni di mezzanotte (?) in spiaggia insieme a migliaia di altri pringaos, niente risvegli con facce miseramente stropicciate e postumi da coma etilico. Sará tutta invidia perché sono qui a casa (l'altra) in quel della Murgia barese, con nient'altro da fare se non leggermi un buon libro e godermi il tempo che passa? Mmh...mi sa di no, con tutto il rispetto per chi in codesti rituali pagani si butta a pesce, é forse proprio il caso di dire.
Ma bando alle ciance ché oggi finalmente arriva una ricettina che non potevo postare (impazzivo perché non c'era verso di pubblicare la foto) e che é rimasta lí buona buona ad aspettare per una decina di giorni (eh si) insieme a tante altre che arriveranno prossimamente :D
Per questa preparazione, fiori di zucca di qua, belli e buoni, e trofie fresche di Recco Esperya, ottime e - cito la fonte - provenienti da un piccolo laboratorio artigianale delle alture genovesi specializzato in pasta fresca tradizionale. Avevo in mente un piatto sfizioso ma semplice, perció ho unito un pesto fatto solo di basilico, quello dell'orto, olio e pistacchi.
¡Adelante!

per quattro

trofie fresche Esperya gr 300
fiori di zucca gr 200
zucchine 1 ridotta a dadini
basilico fresco un mazzetto
pistacchi sgusciati gr 50
olio evo
cipolla mezza
aglio due spicchi
sale

Cominciare dal pesto disponendo nel mortaio o nel mixer pistacchi, foglie di basilico
e sale, ed aggiungendo piano tanto olio quanto ne serve per ottenere un pesto omogeneo e cremoso. Poi mondare delicatamente i fiori di zucca eliminando il gambo ed eventualmente i pistilli, che io tolgo sempre. Tritare finemente aglio e cipolla e lasciarne stufare metá in un paio di cucchiai d'olio, aggiungere i fiori di zucca tenendo interi i piú piccoli e cuocere pochi minuti. A parte saltare in poco olio e il rimanente battuto di aglio e cipolla la dadolata di zucchine, lasciandola un pó croccante.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e saltarla insieme a zucchine, fiori di zucca e pesto, leggermente diluito con un pó di acqua di cottura della pasta se necessario.
L'alternativa é disporre a specchio qualche cucchiaio di pesto in ogni piatto e saltare la pasta con gli altri ingredienti, che useremo anche per decorare un pó.
Buon Ferragosto!

sabato 11 agosto 2007

Buon compleanno bambina


Nooo, non me lo dico da sola ;P...É che per un gioco di coincidenze, mi ha accolta oggi in un bar all'ora del caffé la canzone di Bennato che giá da giorni mi girava per la testa e mi prendeva in giro, ché io bambina lo sono si, ma una bambina un pó, ehm, 'grande'. Oppure sotto sotto anch'io come tanti soffro della sindrome di Peter Pan? Mah, fatto sta che quest'anno dopo tanto tempo ho mangiato la torta in famiglia, ed é stato inaspettatamente divertente forse per via del fatto che le riunioni in casa hanno un sapore piú bello quando per scelta o per necessitá si é deciso di fare un pezzo di strada da un'altra parte.
Il dolce nella foto é un classicissimo pan di spagna con crema pasticcera, frutta e panna, e la ricetta é qui con l'unica differenza che al posto delle fragole ci abbiamo messo dell'ananas.
Il risultato finale m'é piaciuto meno del making of, perció ve (me) lo risparmio :).
¡Hasta otro día!

domenica 5 agosto 2007

En mi tierra


Dopo le fatiche del trasloco, un salutare bagno nelle mie origini e nei colori della mia terra...Ma durante i prossimi giorni, anche se con minore frequenza, continueró a postare. E allora buona domenica, ¡y hasta otro día!