martedì 13 novembre 2007

París ida y vuelta





















Sono tornata da Parigi giá da qualche giorno, ma certi profumi e certe atmosfere non me le tolgo dalla testa...la mia é proprio una storia d'amore, con quella cittá, perché piú ci vado piú ci voglio tornare :)








Naturalmente nella lista delle cose da fare quando siamo partiti c'erano le visite a tanti 'monumenti' gastronomici...come sempre peró, i compiti sono riuscita a farli neanche a metá, perció ci dovró tornare quanto prima ;P!Saranno fisime da gastroblogger, ma per me perdersi in posti tipo G. Detou (mecca di pasticceri e/o aspiranti tale e uff, appuntamento rimandato alla prossima volta) mi fanno sentire come Alice nel paese delle meraviglie, non c'é niente da fare! Tanti di voi mi capiranno :D

Allora: primo giorno, tappa al
marché bio di Boulevard Raspail, visto che tra l'altro ce l'avevo a portata di mano (albergo ad un paio di isolati, posizione dal mio punto di vista ultracomoda). Non ho visto Carole Bouquet né Vincent Perez, che stando alle cronache vanno a fare lí les courses (la spesa), in compenso mi sono imbevuta la vista, l'olfatto e l'udito di colori e profumi piacevolissimi...non manca proprio nulla, dagli stupendi assortimenti di formaggi, alla signora dall'aspetto ex-hippie che propone qualsiasi tipo di cosmetici e composti naturali, al macellaio baffuto e rotondo coi suoi appetitosi poulets rôtis (polli arrosto) che fanno gola a guardarli pure alle 9 del mattino :), cosí come le ostriche d'Oléron, da mangiare seduta stante...mamma mia che acquolina ancora adesso! Comunque, in fila ordinata e silenziosa come tutti, ci siamo 'accontentati' di provare croissant e chausson de pommes (portafogli di pasta sfoglia alle mele), guardando con la lacrimuccia - io - delle fumanti galettes de pommes de terre (frittatine sottili di patata) a cui ho dato appuntamento a mooolto presto ;). Acquisti: un bouquet di timo che ha profumato metá della cabina dell'aereo al ritorno, ed una confezione di agar-agar, l'addensante a base di alghe da usare al posto della colla di pesce. Altro rendez-vous irrinunciabile: Pierre Hermé, l'incontournable. Sono stata nella boutique di St. Germain, piccola piccola e simile ad una gioielleria (anche per i prezzi, naturalmente), tenendomi fuori dalla fila per godermi lo spettacolo dei dolci e scegliere con calma :). Alla fine abbiamo preso 2000 feuilles - concentrato di calorie e di pura felicitá - e tarte citron au citron, oltre a tre macarons. Ah, l'amato-odiato macaron! Io avevo assaggiato quelli di Ladurée ed ero rimasta delusa, chiedendomi la ragione delle continue, francesissime :) lodi a questo dolce che si trova ovunque in rete, se si fa un giro dalle blogger d'oltralpe. Beh, ho assaggiato quelli di Hermé ed ho cominciato a ricredermi. Seduta in Place St Sulpice ne ho mangiati due - dando indicazioni a bocca piena a due americane che alla vista del sacchetto ci hanno assaltati, al grido di ''Where is Pieeeerre Herméeee???'' e poi ho deciso che l'ultimo, quello col cuore al tè verde, si meritava un giro alla Tour Eiffel, ed é lí che me lo son portata da stupida, romantica ghiottona ;) benché poco amante dei clichés, e l'ho pure fotografato! La parte sfocata piú chiara? É la Senna sotto di noi... Per concludere in bellezza il viaggio, abbiamo improvvisato un pranzo italo-francese in aeroporto dopo il check-in, a base di baguette, merlot e finocchiona comprata nella sbrilluccicosa Grande Épicerie ...à très bientôt!

7 commenti:

Kaimor ha detto...

Wow cool blog ! You should make a real website. This is the hosting I use:Hosting It's really cheap, I've been a client for almost two years.

Anonimo ha detto...

Sai che ti invidio, vero? Non sai quanto ti invidio... E, OT (facciamo del male con questi acronimi...), il risultato del conocorso al primo dicembre. In bocca al lupo!

camilla ha detto...

ahhh! Parigi, o cara! io sono tornata da 15 gg. ma ripartirei immediatamente (vedi post di qualche giorno fa).a dirti la verità io ho preferito il giapponese Sadaharu AOKI (rue vaugirard)...très chic!
ben tornata
=)

Camilla
www.peperine.com

angie ha detto...

kaimor: thanks! will check it out :)

maricler: grazie x avermi rinfrescato la memoria!
p.s. daaaai non invidiarmi...

camilla: lo so...aoki...inratable!invece me lo sono perso :P...altra scusa x tornarci presto!

Anonimo ha detto...

Angie, ma sai che quel macaron è bellissimo? Sembra tutto spalmato di qualcosa che lo fa sbrilluccicare tutto...mi sbaglio?

angie ha detto...

mary: bello no? Il macaron assume un aspetto 'nacré' come potrebbe dirsi in francese...

andrea matranga ha detto...

Ciao Grazie per la visita :Ma che bella ed affascinante la tua vita! pugliese che vive in Spagna che va Parigi ....e poi.... fammelo sapere se ti trovo per caso in Giappone.
Ciao Ti inserisco tra i miei blog consigliati. Ti và ?